top of page
b44df7b4-8364-4d38-bad4-7baec372147f.jpeg

Casa dominicale Dolfin, ora Chiavacci

Borgo Pieve
Secolo di costruzione  XVI

Descrizione

L'edificio al piano terra si presenta solidamente irrobustito da un alto regolare bugnato, probabilmente per  la presenza del Musonello che scorre lungo il suo fianco nord, attraversa l'edificio per un ampio cunicolo al livello delle sue fondamenta, poi percorre la parte retrostante la facciata per sfociare, un tempo scoperto, su Borgo Pieve, al lato opposto della strada.

 

Un portone ricurvo centrale immette in un lungo androne, oltre il quale, dopo un breve tratto di cortile, un piccolo edificio chiudeva scenograficamente il fondale con prospetto bugnato a reticello.

 

Il piano nobile, con alta bifora centrale, è aperto anche da due finestre, anch’esse centinate, simmetricamente disposte ai lati del balcone principale.

 

Una fascia dipinta con riquadri geometrici si innalza fino alla linea dei davanzali in pietra.

Tra le due finestre appare un ciclo di affreschi sicuramente un tempo interessanti, ma ora illeggibili.

 

Sopra, il mezzanino sottotetto presenta finestrelle ad arco ribassato ed è concluso da una cornice sporgente.

​

Nell'interno, disposto secondo la distribuzione tradizionale della casa veneta, sono state ritrovate sotto strati di intonaco diverse decorazioni ad affresco, di ispirazione fiamminga e tedesca, ascrivibili alla scuola di Treviso del sec. XVI.

​

Note

Dimora Privata. 

bottom of page