Oratorio della Beata Vergine delle Grazie
​
​
Via Francesco Maria Preti
XVIII secolo
Descrizione
L’Oratorio della Beata Vergine delle Grazie fu edificato nel 1713, ricavandolo dagli spazi della loggia del palazzo podestarile (oggi Municipio), per onorare un'immagine della Madonna con il Bambino, Angeli e S. Marco Evangelista della fine del XVI secolo.
La ragione della sua costruzione si deve al fatto che, tra il 1708 e il 1712, a questa immagine erano state attribuite numerose guarigioni miracolose di cui si trova testimonianza nei resoconti vescovili e nei manoscritti dello storico Nadal Melchiorri.
La grande devozione di cui era divenuta oggetto, aveva spinto il vescovo di Treviso, monsignor Fortunato Morosini, a concedere la costruzione di questo luogo di devozione.
L'affresco sopra l'altare è posto sopra una predella marmorea esuberante di movenze e di ornati, secondo un progetto attribuito a F. M. Preti.
L’autore della Vergine Maria è Cesare Castagnola, cittadino castellano Giorgione e forse discepolo del Veronese, autore anche degli affreschi sulla facciata di Palazzo Piacentini in piazza Giorgione e dell’immagine votiva della Deposizione di Cristo, sita sotto il portico dell’edificio.
Quando fu costruito l’attuale Palazzo del Municipio (1879-1880), l’oratorio fu rimpicciolito per consentire la creazione del portico nella facciata dell'edificio.
​
Note
luogo di devozione
Orario: apertura dall’alba al tramonto
Corso XXIX Aprile
Secolo di costruzione XVI-XVII