​Barea Bossum ora Cervellin

Descrizione

 

All’interno del Castello l’angolo sud-est è occupato dalla Villa Barea Bossum, già Zabbottini, e pervenuta ai Barea per via ereditaria.

 

Si ritiene che l’attuale edificio sia il risultato di un’importante ristrutturazione ad opera dei nobili Barea nella prima metà del ‘700, avvenuta accorpando alcune costruzioni del secolo precedente. 

 

Non è escluso che vi sia stato anche un qualche intervento di Francesco Maria Preti, imparentato con tale famiglia.

 

L'edificio è composto da due corpi: quello residenziale padronale con la facciata principale verso ovest, l’altro di servizio a nord.

 

Nella facciata posteriore dell’edificio residenziale, un’elegante scala di pietra dotata di due brevi rampe ed un pianerottolo intermedio, dà l’accesso alla sala del piano nobile.

Il giardino retrostante non è visibile al passante, poiché è chiuso su due lati dalle imponenti mura del castello e da una delle sue torri angolari, mentre negli altri due lati dagli edifici.

 

La villa fu dimora negli ultimi anni di vita dell'architetto Francesco Maria Preti, che vi morì quasi cieco il 23 dicembre 1774, forse a causa di una grave forma di diabete. Infatti, attorno al 1766 aveva lasciato la sua dimora in Borgo della Pieve ove era nato (l’attuale Patronato) per la salute sempre più precaria. 

 

L’ospitalità della nipote Laura Colonna, moglie di Francesco Maria Barea (**), gli consentiva di raggiungere più comodamente i consigli comunali e di partecipare alle riunioni e agli spettacoli nel suo Teatro Accademico.

 

Fu sepolto nella tomba di famiglia che egli stesso aveva preparato per i suoi genitori e per sé nel pavimento sotto la cupola del Duomo, forse la sua opera forse più famosa. Nel 1832 i cittadini di Castelfranco vollero eternare il suo ricordo sostituendo la vecchia lapide con una nuova, più elegante, su cui fecero incidere la seguente iscrizione:

 

CINERES

NOBILIS VIRI

FRANCISCI MARIAE PRETI

HUIUS PATRIAE AEDIS ARCHIT

OB X KAL JANUAR

MDCCLXXV

 

(**): Laura Colonna era figlia primogenita del conte Francesco Colonna e di Antonia Preti, sorella di Francesco Maria Preti.  Da Laura e Francesco Maria Barea discenderà l'ingegnere Antonio Barea, protagonista nell'Ottocento del riassetto urbano di Castelfranco.

​