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Palazzo Rainati già Colonna Preti

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Borgo Treviso

XVI secolo; restauro interno del XVIII secolo  

Descrizione

 

Il palazzo Colonna Preti pervenne ai Preti per indiretta successione ereditaria dai Colonna. 

L’edificio originale era stato edificato nel tardo Cinquecento ed era costituito da una facciata con pergolo centrale, una quadrifora e balaustra in pietra. 

 

Fu sostituito da una costruzione austera nelle proporzioni dell’ordine ionico nel XVI secolo, ampliata ad est verso la metà del XVIII secolo.

 

Il capitello dell'ordine appare sui pilastri del portone, sulla tetrafora del balcone centrale e sui motivi delle mensole che sorreggono i davanzali.

 

L'altissimo pianoterra è giustificato dalla presenza di un mezzanino tra il piano terra ed il primo, che non appare in facciata ed è illuminato dai vani interni. Per consuetudine era adibito ai servizi della casa.

 

Il piano nobile, la cui loggia centrale ha transenne con fusarole strozzate,è delimitato da un mezzanino sottotetto con aperture in corrispondenza coassiale con quelle dei ripiani sottostanti.

 

L'interno, radicalmente restaurato nella metà del XVIII secolo, è arricchito da decorazioni ad affresco raffiguranti scene desunte dalla letteratura cavalleresca, con elementi e partiture caratteristiche dell'architettura pretiana, analoghe a quelle che si ritrovano nelle cappelle laterali del Duomo di Castelfranco.

 

La presenza di una scala ellittica, costruita con la stessa tecnica impiegata in Palazzo Riccati, è elemento ricorrente nella Castelfranco settecentesca e testimonia l'interesse della cerchia riccatiana per la soluzione di difficili sfide architettoniche.

 

Questi elementi decorativi confortano l'idea che l’edificio sia stato dimora di Francesco Maria Preti, vicina a quella dei suoi maestri Jacopo e Giordano Riccati, residenti nello stesso borgo.

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Note

Dimora privata. Palazzo di importante interesse dal 09.04.1925.

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